Shopify è il più avanzato sistema di e-commerce oggi in circolazione, che permette di creare il proprio negozio digitale in modo semplice ed efficace e di iniziare subito a vendere online, anche con poche competenze tecniche.
Sommario
1) Cos’è Shopify?
Shopify è un SaaS, software as a service, che permette a chiunque di vendere online a partire da 29 $ al mese.
Shopify non è solo un e-commerce, è molto altro: mi piace definirlo come un pos virtuale, che accetta i pagamenti grazie alla tecnologia di Shopify.
Infatti, ognuno di noi è in grado di concretizzare un proprio progetto imprenditoriale sfruttando tutti i collegamenti ai vari marketplace più noti (eBay, Amazon, Facebook e Instragram) e gestire il proprio lavoro basandosi su una piattaforma aggiornata e performante ma soprattutto alla portata di tutti .
Basti pensare che la versione della piattaforma utilizzata da chi paga 29 $ al mese, è la stessa di chi paga più di 2.000 $ al mese: siamo finalmente riusciti a democratizzare la tecnologia.
2) A chi può essere utile Shopify?
Tutti coloro che hanno un’idea da validare, un progetto nel cassetto da voler testare o un business offline da digitalizzare dovrebbero scegliere Shopify.
Non ha senso scegliere Shopify se il progetto è molto complesso e necessita di tante personalizzazioni lato back-end e front-end (siccome ad oggi ci sono ancora pochi sviluppatori capaci di modificare il codice proprietario di Shopify “.liquid”)
3) Le Funzioni principali di Shopify?
L’obiettivo di Shopify è quello di facilitare la vita del Merchant.
Come lo fa?
Ha creato un menù molto semplice e intuitivo da utilizzare.
Vediamolo nel dettaglio.
- Nella Home troviamo un pannello di gestione che raffigura lo status dell’eCommerce
- Nel pannello ordini, troviamo il riepilogo di tutti gli ordini ricevuti con le rispettive specifiche
- Nel pannello Prodotti, si possono modificare i prodotti e le relative collezioni
- In Clienti ritroviamo il database di questi
- Analisi, è uno specchietto con le metriche più importanti influenti sulla vendita dell’e- commerce (e non solo)
- In Marketing, abbiamo la possibilità di impostare delle attività di marketing direttamente da Shopify (es. Shopify Mail)
- In Sconti, la possibilità di impostare degli sconti dal gestionale senza alcun problema
- In App, la possibilità di customizzare il proprio e-commerce con una delle centinaia di app presenti sull’App Store (gratuite o a pagamento)
Shopify, è veramente la soluzione del futuro per quanto riguarda la realizzazione del proprio progetto imprenditoriale digitale.
P.S. Si può gestire tutto dall’App.
4) Vantaggi e Svantaggi di Shopify
Partiamo dagli svantaggi.
Shopify, a differenza dalle altre piattaforme, non ha un modello di pagamento one shot, bensì ha un modello ad abbonamento, questo però d’altro canto, permette di offrire un servizio continuativo nel tempo.
Se scegli Shopify, scegli il beneficio di pagare un servizio, non un prodotto.
Tra i Vantaggi di Shopify ritroviamo:
- La possibilità di ottenere altissime performance
- Non preoccuparsi che il sito possa spegnersi mentre dormi, continuerai a fatturare anche quando non sei operativo
- L’accesso ad una tecnologia avanzatissima se non la più avanzata) ad un costo irrisorio
- La possibilità di entrare in contatto con una community di imprenditori di successo, che hanno l’obiettivo di rivoluzionare il mondo del commercio elettronico

5) Voglio fare dropshipping ma non so dove iniziare
Piccola premessa, fare dropshipping non equivale a fare soldi facili, anzi il dropshipping non è altro che il mestiere più vecchio del mondo, ossia: essere un commerciale.
Il dropshipper, è l’intermediario tra un fornitore che vende un prodotto e il cliente finale che è interessato a questo prodotto.
La ricompensa, del dropshipper, è calcolata in base alla percentuale che sei in grado di porre come margine sul prodotto o servizio che stai vendendo.
Shopify è diventato famoso negli ultimi tre anni, per essere la piattaforma più scelta da coloro che vogliono fare dropshipping, sai perché?
- Costa poco, puoi attivare un account a partire da soli 29 $ al mese
- È facile da utilizzare
- È integrata con tutti i canali Social esistenti, anche con Tik Tok, da pochi giorni
- È integrata con tutti i marketplace popolari esteri, cinesi e non, dove si possono importare prodotti e gestirli direttamente da un’unica interfaccia
Quindi se sei intenzionato a fare dropshipping, ma non sai dove iniziare, Shopify e la scelta giusta perché permette di focalizzarti sul marketing e sulla vendita, elementi principali del dropshipping, senza dover perdere notti insonni a programmare i tuoi e- commerce.
6) Posso vendere i miei prodotti su Shopify?
Assolutamente si.
Anzi più il prodotto ha un elemento di unicità, più è probabile che venga venduto.
Io vedo Shopify, come se fosse un pos virtuale, non è l’abito a fare il monaco, quindi non importanta avere la piattaforma migliore per aumentare le vendite.
La vendita è direttamente proporzionale alla qualità delle attività marketing che una persona mette in campo. Quindi Shopify non è altro che il miglior modo per digitalizzare il tuo catalogo.
7) Devo provvedere io spedire gli articoli?
Sì, e chi se no… 😉
Come dicevamo in precedenza, se sei un dropshipper ti organizzi con il fornitore che si occuperà di tutto.
Diversamente le strade sono due o ti metti in contatto con un spedizioniere della tua zona, quindi se abiti in una zona specifica e attorno a te ci sono pochi spedizionieri quello che puoi fare, è avere un contratto che però ti limita ad avere un minimo di spedizioni annue, ma così facendo ti assicuri un prezzo fisso e una collaborazione continuativa con quello che è uno spedizioniere.
Invece tu devi occuparti del packaging, ossia dell’imballaggio, ed eventualmente del supporto clienti per quanto riguarda i resi e i rimborsi.
Se invece, non vuoi affidarti a una singola azienda, puoi sfruttare dei comparatori online e ogni volta che ricevi un ordine puoi prenotare la spedizione che più preferisci banalmente anche la più economica su questi comparatori.
Uno di questi è Shippy Pro che è integrabile direttamente con Shopify e che ti permette di fare tutto questo direttamente dall’interfaccia Shopify, facendo copia incolla di tutti i dati del cliente e quindi velocizzando notevolmente il processo di invio del pacco.
Assolutamente si.
Anzi più il prodotto ha un elemento di unicità, più è probabile che venga venduto.
Io vedo Shopify, come se fosse un pos virtuale, non è l’abito a fare il monaco, quindi non importanta avere la piattaforma migliore per aumentare le vendite.
La vendita è direttamente proporzionale alla qualità delle attività marketing che una persona mette in campo. Quindi Shopify non è altro che il miglior modo per digitalizzare il tuo catalogo.
8) Posso vendere all’estero con Shopify?
Assolutamente sì.
Non ci sono limiti, non siamo ancora attrezzati per vendere sulla luna, ma vendere all’estero con Shopify è veramente semplice.
Quello che dovrai fare è : creare una nuova zona di spedizione nelle impostazioni e configurare una tariffa di spedizione specifica per quel paese.
Come impostazioni standard, Shopify oltre alla zona di spedizione del tuo paese, che è pre-configurata, ti permette di modificare e impostare come tariffa SD, spedizione estero per tutti i paesi all’estero un totale di 20 €.
Quindi in automatico quello che Shopify imposta è una tariffa.
Il tuo sito nel momento in cui lo crei e già abilitato per vendere al di fuori del tuo paese di residenza e con una tariffa standard che Shopify impone proprio perché spedire all’estero che costa di più.
Tu però potrai modificare il costo da addebitare al cliente finale, escluso dal prezzo di vendita del prodotto stesso .
9) Confronto tra Shopify ed altre piattaforme e-commerce
Shopify, in questo momento è la piattaforma più usata al mondo per fare e-commerce e la persone scelgono Shopify perché ha un approccio moderno e “democratico” all’avvicinamento alla vendita online.
Tutte le altre piattaforme come Prestashop, Magento e WooCommerce, hanno un approccio ancora legato alla figura del programmatore.
Facciamo un esempio, con qualsiasi di questi CMS, l’agenzia che lo realizza e obbligata anche se non volesse a proporti un pacchetto di manutenzione continua, questa è la principale forma di guadagno dell’agenzia.
Perchè?
Essendo queste piattaforme, in gran parte personalizzate custom necessitano di una revisione continua.
Con Shopify questo non esiste, perché tu paghi l’abbonamento e quindi l’agenzia non ti chiederà mai una tariffa di mantenimento del sito, però diversamente dalle altre piattaforme hai meno meno margine di manovra, soprattutto in termini backend quindi a livello di impostazioni di gestione di pannello, di amministrazione e l’unico modo per fare delle modifiche più importanti e accedere a Shopify Plus, la quale licenza parte 2.000 $ al mese.
Il mio consiglio è sempre quello di partire con Shopify per un qualsiasi progetto imprenditoriale, perché così sei in grado di creare il tuo mvp e una volta che hai validato l’idea e il business si evolve, puoi continuare con Shopify se credi che il business ne benefici della facilità d’uso o altrimenti con ciò che hai guadagnato, sei in grado di investire per un e-commerce custom che ti risolvere ogni tipo di problema.
Quello che io odio, sono le agenzie che perdono il loro tempo a sviluppare dei nuovi gestionali, ogni qualvolta che propongono nuovi e-commerce, quando in realtà le funzionalità base di un e-commerce sono ormai scontate e Shopify le mette a disposizione ad un costo misero.
10) Quanto costa Shopify?
Il business model di Shopify è basato sul pagamento ricorrente (abbonamento).
Ci sono tre abbonamenti base:
- Abbonamento Basic a 29 $ al mese
- Abbonamento Shopify a 79 $ al mese
- Abbonamento Advanced a 299 $ al mese
Tutte queste informazioni potrai trovarle su: https://it.shopify.com/prezzi
Tra i diversi abbonamenti, non ci sono particolari differenze se non la possibilità di aggiungere o meno alcuni account staff.
Però, quello che cambia realmente è quanto va ad incidere la percentuale di trattenuta per ogni acquisto.
Proprio perché, come dicevo inizialmente, vedo Shopify come un vero e proprio pos, quindi come un qualsiasi pos questo ha un costo fisso più uno variabile.
Il costo variabile, varia in base alle transazioni.
Per tutti gli acquisti con le carte, se si usa Shopify Payments le transazioni sono:
- 1,9% + un fisso di 0, 25 centesimi
- 1,8% + 0, 25 centesimi
- 1,6% + 0, 25 centesimi
Ma la vera differenza dei tre piani, è quella delle percentuali che Shopify ti aggiunge rispetto ai pagamenti terzi, come Paypal, Amazon Pay o Stripe e tutti quei servizi terzi.
Sui servizi terzi, tu hai già la tariffa del provider esterno, es. Paypal, che trattiene il 3,4%+ 0,35 centesimi a transazione, più in base all’abbonamento che tu paghi a Shopify si trattiene o il 2% all 1% o lo 0,5%.
Quello dico sempre è che se si inizia a fatturare più di 1.000 € al mese conviene fare l’ all’abbonamento da 79$, mentre se si inizia a fatturare più di 50.000 € al mese conviene fare l’upgrade all’abbonamento da 299$.
Per concludere, se il cliente in oggetto è una multinazionale, ci sono anche dei piani enterprise a partire da 2.000 $ al mese, con la possibilità di gestire da una singola interfaccia fina a 10 store satelliti, diversificati in base alle religion alle quali si vogliono assegnare.
Inoltre si possono creare quegli store in base a quelle che sono le festività locali piuttosto che le promozioni locali.
Shopify Plus, è di per sé una soluzione veramente molto interessante adatta ai pochi.